Spostamenti tra regioni: stop fino al 25 febbraio. Il Consiglio dei ministri ha deciso di prorogare il blocco degli spostamenti tra regioni, comprese quelle gialle, in scadenza il 15 febbraio.
Spostamenti tra regioni, prorogato il blocco
“Dal 16 al 25 febbraio – recita la norma – sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”.
Si tratta dell’ultimo decreto del Governo Conte, in vista del prossimo Dpcm firmato Mario Draghi che dovrebbe entrare in vigore dal 6 marzo.
Il plauso dei governatori
A plaudere al divieto di mobilità tra le regioni, i governatori. Meno contenti gli operatori delle piste da sci, considerate le comprensibili conseguenze che il blocco porterà agli impianti, che comunque potranno riaprire dal 15 febbraio con ingressi scaglionati.
Con la proroga del blocco a poter accedere alle piste saranno quindi solo i turisti di prossimità e i proprietari di seconde case.
Ma i presidenti delle regioni guardano anche alle possibili, graduali riaperture di cinema, palestre e teatri con ingressi contingentati.
“Al nuovo Governo chiederemo un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare possibili graduali riaperture nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione”, spiega il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.