ROMA – Lo spread chiude sotto i 200 punti e il premier Enrico Letta commenta: “Ora l’Italia può ripartire”. Intervistato dal Tg1 delle 20 Letta non nasconde soddisfazione:
“E’ una grande notizia, il calo dello spread è frutto di un grande lavoro e soprattutto del sacrifico di tutti gli italiani, nessuno ha la bacchetta magica. L’Italia è nella in giusta direzione”
Per Letta “oggi ci sono le condizioni perché il Paese riparta” perché lo spread (impossibile non cogliere un riferimento a Berlusconi che più volte ha definito il differenziale un “bluff”) “non è un dato astratto ma concreto”. Fintanto che lo spread “ballava oltre i 500 punti abbiamo pagato interessi in più. Ora invece abbiamo risorse disponibili” per il lavoro e imprese.
Quindi un cenno anche ai temi sollevati da Matteo Renzi che incontrano resistenze da parte di Alfano, riforme e legge elettorale, modifiche alla Bossi-Fini, coppie di fatto. Per Letta
“Su tutti questi temi sono convinto che le soluzioni si troveranno e metteranno d’accordo la maggioranza”
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