Statali: pronti tagli a stipendi, buoni pasto e dirigenti

Pubblicato il 13 Giugno 2012 - 13:09 OLTRE 6 MESI FA

Mario Monti

ROMA – Adesso sul tavolo di Palazzo Chigi ci sarebbe anche il piano per gli statali: tagli a stipendi, pensioni e buoni pasto. Il governo è al lavoro per un decreto spending review con una sforbiciata per l’acquisto di beni e servizi per 5 miliardi nel 2012 e tra gli 8 e i 9 nel 2013. Metterà le mani anche sul pubblico impiego?

Il Secolo XIX lo dà praticamente per certo, nel mirino del governo ci sono in primis i dirigenti e poi i benefit.

Il piano allo studio prevederebbe la riduzione del numero dei dirigenti con 40 anni di contributi. Il Secolo spiega che sarebbero due le ipotesi: esonero dalla mansione con stipendio ridotto o uscita dal lavoro con cassaintegrazione fino alla pensione.

I buoni pasto invece finirebbero per scomparire definitivamente perché considerati uno spreco. Tra gli sprechi sono annoverate auto di servizio, forniture costose e affitti non necessari. Le municipalizzate subiranno la sforbiciata del governo?

Il ministro Corrado Passera all’assemblea di Confartigianato ieri 12 giugno ha detto: “Ci sono quasi 10 mila società controllate da amministrazioni locali, e di queste quasi 5 mila sono organizzazioni para-pubbliche, che costano, rallentano le decisioni e sono politicamente poco trasparenti. Ci servirà l’appoggio popolare perché troveremo forti resistenze”.

Anche le consulenze dovrebbero subire una drastica riduzione:  solo il 20-25% dovrebbe sopravvivere al taglio.