Stato responsabile per gravi violazioni dei giudici. Ma solo per l’Europa

Angelino Alfano
Angelino Alfano (foto LaPresse)

ROMA – Lo Stato sarà responsabile per le “gravi violazioni dei giudici”. Ma solo, per ora, in materia di diritto comunitario e non per quello interno. Lo prevede un disegno di legge licenziato dal Consiglio dei ministri e che ora inizierà il suo percorso in Parlamento.

Ad annunciarlo è il ministro dell’Interno Angelino Alfano che spiega:

“Il Consiglio dei Ministri ha approvato, oggi (8 novembre, ndr) , una norma di grande importanza. Si tratta della norma che riguarda la responsabilità dello Stato nei confronti dei cittadini per violazione manifesta del diritto dell’Unione Europea da parte dei magistrati di ultimo grado, che crea danno ai nostri concittadini”. L’intervento «risponde esattamente all’impegno assunto dal Governo, in Aula, il due ottobre e che adegua la nostra disciplina nazionale alla giurisprudenza comunitaria da cui origina la procedura di infrazione. La norma rientra nel perimetro di risposta alla infrazione e lascia in campo i referendum in materia di giustizia sui quali è già stata grande la mobilitazione dell’opinione pubblica”.

Quanto alla responsabilità civile dei giudici il governo tiene un profilo basso:

“si è scelto un perimetro minimo di intervento: non si poteva stare fermi perché pende una procedura di infrazione, così si è approvato un ddl, che ora passerà in Parlamento, che riguarda il diritto comunitario e non quello interno”

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