Camera: un barbiere guadagna fino a 50mila euro. Ecco gli stipendi

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Agosto 2013 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA
Camera: un barbiere guadagna fino a 50mila euro. Ecco gli stipendi

Camera: un barbiere guadagna fino a 50mila euro. Ecco gli stipendi

ROMA – Un operatore tecnico guadagna 30 mila euro, al netto degli oneri previdenziali, appena assunto. Che diventano più di 50mila dopo 20 anni. E parliamo della qualifica più bassa: elettricisti, barbieri, centralinisti. Il Messaggero ha spulciato le tabelle messe online dal sito della Camera dei Deputati. Più cresce la qualifica, più aumenta lo stipendio, con scatti che fanno raddoppiare i guadagni in 20 anni. E’ vero, i loro stipendi sono bloccati (ma solo fino al 2015) e Montecitorio ha appena varato un taglio alle indennità di funzione. Ma gli stipendi dei dipendenti della Camera sono comunque altissimi. Ecco cosa scrive il Messaggero:

Basta compulsare le tabelle messe on-line sul sito della Camera, per verificarlo. Un operatore tecnico, la qualifica più bassa prevista e per la quale è richiesto solo il diploma in qualsiasi istituto professionale, appena assunto guadagna 30mila351, 39 euro (al netto degli oneri previdenziali) all’anno, che dopo 10 anni diventano 50 mila 545,28 euro, dopo 20 raggiungono quota 89mila 528,05 euro, e dopo 30 anni sono 121 mila 626,43 euro. Che fanno? Barbieri, elettricisti, centralinisti. Poi ci sono i commessi, o meglio: assistenti parlamentari: all’ingresso percepiscono 34 mila 559,94 euro (le cifre sono sempre al netto degli oneri pensionistici), dopo 10 anni hanno una busta paga da 50 mila 545,28 euro, dopo 20 da 89 mila 528,05, dopo 30 da 121 mila 626,43 euro. Ce ne sono 19 che lavorano a Montecitorio da più di 36 anni e guadagnano 127 mila 210,32 euro l’anno. Cifra che arriva a sfiorare i 200 mila euro considerati gli oneri previdenziali.

Più cresce la qualifica, più lievita lo stipendio: i collaboratori tecnici (che si occupano, per esempio, dei servizi radiofonici e televisivi) guadagnano dai 30 mila 619,24 euro iniziali ai 136 mila 301,46 euro di fine carriera. Ce n’è uno che arriva a 145 mila 875,47 euro. Oppure i segretari parlamentari: lo stipendio di partenza è 34 mila 875 euro, ma quattro dipendenti con questa qualifica intascano 149 mila 227,07 euro l’anno, mentre il loro decano guadagna 156 mila 185,02 euro.

Davanti a cifre così, il taglio delle indennità è poco più che un solletico: un vice assistente parlamentare superiore avrà 225,40 euro, un capo ufficio 378,30, un consigliere capo servizio 598.96, un vicesegretario generale 652,56, il segretario generale 662,02. Ma l’operazione trasparenza della Camera non è applicata ai ruoli apicali. Del segretario generale della Camera Ugo Zampetti (in forze da poco meno di un ventennio), si conosce soltanto il reddito d’ingresso, 406mila399,02 euro che, però, aumenta del 2,5% ogni due anni, come quello dei due vicesegretari, entrati alla Camera con una busta annua di 304mila847,29 euro.