Nome per nome di chi è pagato dai 30 ai 100mila euro al mese
Retribuzioni dei manager delle amministrazioni centrali
Franco Gabrielli, capo dipartimento della Protezione civile: 364.196,00 euro
Giampiero Massolo, segretario generale al ministero degli Esteri: 412.560,00 euro
Bruno Brattoli, capo dipartimento giustizia minorile: 293.029,60 euro
Vincenzo Fortunato, capo gabinetto al ministero dell’Economia: 536.906,98 euro
Mario Canzio, ragioniere generale al ministero dell’Economia: 562.331,86 euro
Raffaele Ferrara, direttore dei monopoli di stato: 481.214,86 euro
Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate: 304.000,00 euro
Marco Di Capua, vicario del direttore generale all’Agenzia delle Entrate: 305.558,00 euro
Gabriella Alemanno, direttore generale Agenzia del Territorio: 307.211,00 euro
Giuseppe Serino, capo dipartimento politiche agricole: 300.753,00 euro
Giuseppe Ambrosio, direttore generale politiche agricole: 297.500,00 euro
Giuseppe Procaccini, capo gabinetto ministero Interni: 395.368,40 euro
Biagio Ambrate Abrate, capo di stato maggiore al ministero della Difesa: 482.019,26 euro
Giuseppe Valotto, capo di stato maggiore dell’Esercito: 481.021,78 euro
Bruno Branciforte, capo di stato maggiore della Marina: 481.006,65 euro
Giuseppe Bernardis, capo di stato maggiore Aeronautica: 460.052,83 euro
Claudio de Bortolis, segretario generale della Difesa: 451.072,44 euro
Retribuzioni dei manager del comparto sicurezza della Difesa
Antonio Manganelli, capo della Polizia: 621.253,75 euro
Leonardo Gallitelli, comandante generale dei Carabinieri: 462.642,56 euro
Nino Di Paolo, comandante generale della Guardia di Finanza: 302.939,25 euro
Cesare Patrone, direttore generale del Corpo forestale: 362.422,13 euro
Franco Ionta, capo dipartimento amministrazione penitenziaria: 543.954,42 euro
Retribuzioni dei manager degli enti locali
Gioacchino Gabbuti, amministratore unico di Roma Patrimonio: 596.000,00 euro
Federico Bortoli, amministratore delegato di Roma Metropolitane: 379.000,00 euro
Carlo Tosti, amministratore delegato di Atac Roma: 349.000,00 euro
Davide Corritore, di City manager Milano: 210.000,00 euro
Giuseppe Biesuz, direttore generale Ferrovie Nord: 334.000,00 euro
Cesare Vaciago, City manager Torino: 304.372,00 euro
Giacomo Capuzzimati, direttore generale Comune di Bologna: 161.000,00 euro
Antonio Meola, segretario generale Comune di Firenze: 184.637,11 euro
Sergio Pollicita, capo gabinetto Comune di Palermo: 144.881,21 euro
Nicola Colaianini, coordinatore dell’avvocatura Regione Puglia: 168.830,11 euro
Roberto Zanon, segretario generale Regione Veneto: 189.457,50 euro
Il Corriere poi ingentilisce il suo articolo con due titoli. “La busta paga del capo dell’Fbi? 150 mila euro”. E poi il paradosso, a fine carriera lo stenografo guadagna più del Presidente della Repubblica: 287.422 euro il primo, 239.000 il secondo.