L’AQUILA – ”Presidente, non consenta la prescrizione breve e il processo breve. Glielo chiedo in ginocchio. Faccia di tutto”. ”Questo lei non deve dirmelo. Conosco le questioni e le seguo come posso”. Questo lo scambio di battute fra la madre di una delle 32 vittime della strage del treno di Viareggio del 2009 e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, all’uscita della Basilica di Collemaggio dell’Aquila dove si e’ svolta la messa in ricordo delle vittime del terremoto di due anni fa.