Storace a Fini: “Pericolosa quella parolaccia”

Francesco Storace

«Io credo di essere molto diverso da Fini e non vorrei per questo essere giudicato uno stronzo da lui. Anche perché, diciamo, ci sarebbero svariati motivi per rivendicare reciprocità». Parla, commentando l’uscita del presidente della Camera sul razzismo verso gli immigrati, il segretario della Destra, Francesco Storace. «Ad esempio – scrive sul suo blog – è discriminabile, per il presidente della Camera, anche il colore delle idee. Ma non è tempo di battute, bensì di politica».

Anche Roberto Cota, capogruppo della Lega alla Camera commenta, in un’intervista a Repubblica, l’uscita del presidente della Camera: «È chiaro che sono rimasto colpito da Fini: proprio lui che qualche giorno fa , ci spiegava che l’immigrazione non si liquida con una battuta, adesso si mette a dire parolacce…».

«Al di là delle espressioni colorite – prosegue Cota – la questione vera è quale politica per l’immigrazione fare. A dividerci da Fini è l’idea della cittadinanza facile e il diritto di voto agli immigrati».