Storace: “Anziché Alfano ci difende Pannella”

ROMA – "Ti aspetteresti una difesa da parte di Angelino Alfano" mentre invece a farlo è Marco Pannella. Così Francesco Storace sul suo blog.

"Il blackout informativo verso di noi – afferma il leader de La Destra – dovrebbe essere denunciato da chi e' stato tradito da Fini, da chi dovrebbe avere interesse ad avere al suo fianco una destra leale anche per prevenire gli sgambetti leghisti. Invece no, accade quello che non ti aspetti, nel silenzio generale dei mezzi di comunicazione. E di Alfano. E' Marco Pannella, da Radio radicale, a parlare di 'caso Storace', nella sua conversazione domenicale che troviamo sul sito di notizie radicali: 'In questo periodo rispetto a Storace esiste una componente della partitocrazia e del centrodestra per la quale egli non deve avere diritto di far conoscere le sue tesi', dice Pannella, che aggiunge: 'Perché mi pare che temano che lui, sia pure a livello soprattutto romano ma anche nazionale, rischia di togliergli quel 2-3 per cento o in alcune zone anche 4 per cento, per quella che ritengono essere 'demagogia' o anche 'abilità' per dirla nel loro linguaggio".

Secondo Storace, la questione è quella che "coraggiosamente il leader radicale – inascoltato anche ora, ovviamente – ha osato affrontare, mettendo il dito nella piaga. C'e' un regime sostanziale, che ci impedisce di comunicare. C'e' gente che pensa che io sia addirittura in Parlamento, perché disinformata. E' un'indecenza senza pari e credo che tutti dovrebbero porsi il problema di una democrazia vera, senza omissioni. Ma l'importante, dicono, e' comandare e non rappresentare. Noi ambiamo a rappresentare un popolo, ad esempio quello che e' sfilato in piazza il 3 marzo scorso. Angelino – conclude Storace – che ne pensi? Ha ragione o no Marco Pannella a fare quella 'segnalazione'?".

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