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Susanna Camusso contro Renzi: “Tweet e televoto non bastano. Ci sottovaluta”

di Emiliano Condò |7 Marzo 2014 16:03

Susanna Camusso (foto LaPresse)

ROMA – Il Jobs Act non è ancora stato presentato eppure Susanna Camusso e Matteo Renzi continuano a pungersi. In ordine di tempo l’ultimo attacco arriva dalla segretaria Cgil che affonda:

“Il televoto e il tweet non possono sostituire la partecipazione dei lavoratori e la democrazia. Credo che questo governo sottovaluti molto il rapporto con le parti sociali e abbia un’idea della rappresentanza che è più fatta di presenze individuali che non della funzione sociale della rappresentanza”.

Perplessità della Camusso anche sul piano lavoro in arrivo:

“Per definizione aspettiamo con ansia una proposta del governo perché è importante e può determinare anche delle risposte. Speriamo di non venire delusi da uno schema di ragionamento che si ferma alle regole e non guarda invece a come creare eguaglianza e posti di lavoro”.  

Ma perché l’attacco proprio su Twitter. Forse perché poco prima, proprio sul social dei cinguettii Renzi aveva così risposto a chi gli chiedeva se fosse diventato un iscritto Cgil:

Tranquillo, Gaetano, è un rischio che non corro! Né io né la Cgil..

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