MILANO – Susanna Camusso va all’attacco di Matteo Renzi su lavoro e articolo 18. Secondo la segretaria della Cgil, infatti, in tema di lavoro Renzi ‘Mi sembra che il presidente del consiglio abbia un po’ troppo in mente il modello della Thatcher”.
Camusso, a margine dell’inaugurazione, ha spiegato che le analogie fra il modello di Renzi e quello di Margaret Thatcher risiedono
”nell’idea delle politiche liberiste estreme, nell’idea che è la riduzione dei diritti dei lavoratori lo strumento che permette di competere”.
Secondo il segretario della Cgil
”è il rovesciamento dei fattori che ricorda la stagione del liberismo le cui conseguenze l’Europa paga tutt’ora continuando a essere prigioniera di una linea di austerità che non ha risolto la crisi in nessun Paese”.
Più in generale sul tema della riforma dello statuto dei lavoratori, Camusso ha spiegato che il sindacato vuole lanciare la sfida ”al Governo e al Parlamento che sta legiferando su questo tema”.
”Il Governo sta sbagliando se pensa che il tema più urgente di questa stagione sia quello del mercato del lavoro – ha proseguito. Siccome ci pare che il governo abbia intenzione di ridurre i diritti e di estendere l’area di precarietà – ha sottolineato – noi stiamo dicendo che bisogna costruire invece diritti universali. E’ in questo senso che lo statuto dei lavoratori va aggiornato, non cambiato e nemmeno buttato via”. Secondo Camusso lo statuto ”non è troppo vecchio ma è la base dei diritti fondamentali”.
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