ROMA – Scende il tetto per il credito di imposta per realizzare nuove infrastrutture e passa da 500 a 100 milioni e arrivano novità anche per le concessioni balneari: la scadenza del 2015 viene spostata al 2045.
Sono queste alcuni dei ritocchi dei due articoli ‘Omnibus’ del decreto Sviluppo che sono stati riscritti e depositati giovedì sera dai relatori del provvedimento della Commissione Industria del Senato.
La riscrittura dei due testi è stata fatta in base ai moltissimi emendamenti presentati (circa 400) che a questo punto dovrebbero decadere. Moltissimi gli argomenti trattati: dai collegamenti tra il continente e la Sicilia, fino al museo di Garibaldi passando appunto per le nuove infrastrutture. I due testi saranno esaminati a partire da lunedì prossimo per ottenere il via libera della commissione e arrivare in Aula martedì come previsto.