Tagli al 5 per mille in Finanziaria? Finiscono alle scuole private e ai giornali di partito

“Non esiterei a schierarmi per il 5 per mille”, parola del vicepresidente della camera Maurizio Lupi. Lupi entra così nella polemica sulle risorse recentemente tagliate dalla Finanziaria proprio al 5 per mille. Per il 2011 il Fondo a disposizione era meno sostanzioso: 750 milioni di euro da dividere in varie fette. E così il 5 per mille ha avuto la peggio: 100 milioni a fronte dei 400 dello scorso anno.

Le priorità del governo sono state altre: scuole private e giornali di partito. Dei soldi sottratti al 5per mille, 30 milioni vanno alla stampa di partito, 245 alle scuole private, 25 alle università non statali (per esempio la Bocconi di Milano).

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