Tagli ai costi della politica: via libera dal Senato

ROMA, 27 LUG – Riduzione della dotazione ordinaria; mancata applicazione alle retribuzioni del personale dell'incremento del 3,2%; recepimento del contributo di perequazione del 5 e del 10% sulle pensioni piu' elevate degli ex dipendenti e sui vitalizi piu' elevati degli ex senatori; ulteriori riduzioni degli oneri locativi: sono le principali misure adottate – come informa un comunicato dell'ufficio stampa – nella riunione del Consiglio di Presidenza di palazzo Madama.

Per effetto di tali misure il Senato, risparmiera' 61,3 milioni di euro, che sommati ai 58,7 milioni derivanti dalle decisioni assunte nei mesi scorsi, porteranno a una riduzione dei costi complessiva pari a 120 milioni di euro per il triennio 2011-2014. ''In tale ambito elemento qualificante – si legge nella nota – e' rappresentato dalla crescita zero delle dotazioni che consentira' da sola un risparmio per il bilancio dello Stato di 24 milioni di euro circa, dei quali 7,9 milioni rispetto a quanto previsto inizialmente per il 2012 ed ulteriori 15,9 milioni rispetto al 2013 che si aggiungono i 7,9 milioni di euro gia' ridotti nel 2011 rispetto al 2010.

Il 'contributo di perequazione' inerente i vitalizi degli ex-parlamentari e le pensioni dei dipendenti incideranno per il 5 per cento sugli importi superiori ai 90 mila euro e del 10 per cento per quelli eccedenti i 150 mila euro. Tali misure comporteranno risparmi per 1,1 milioni di euro per il 2011; 2,7 milioni di euro per il 2012 e 2,9 milioni di euro per il 2013. Gli importi verranno integralmente versati all'Erario''.

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