Niente tagli all’Università, niente soldi alle scuole private, + 90 mln in borse di studio

ROMA – Niente tagli alle Università ma niente fondi alle scuole paritarie e più 90 milioni per il diritto allo studio: è quanto stabilisce il decreto sulla spending review varato dal Consiglio dei Ministri nelle prime ore del 6 luglio.

Saltano dalla versione finale del decreto legge sulla spending review i tagli alle università mentre saltano anche i fondi (200 milioni) previsti per le scuole paritarie inizialmente dal dl sulla spending review. Restano invece i 10 milioni previsti per le università non statali.

Così come restano i 90 milioni in più per il diritto allo studio. In questo modo si riporta lo stanziamento al valore storico. Infine, si destinano 103 milioni per la gratuita dei libri di testo nella scuola secondaria di primo grado ( per le primarie i libri di testo sono assicurati gratuitamente dai Comuni). In questo caso lo stanziamento rimane invariato rispetto a quello degli scorsi anni. E' quanto si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri che ha approvato il dl sulla spending review.

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