ROMA – L’abolizione dell’indennità? Meglio non citare l’argomento alla Camera o al Senato. L’idea che le voci accessorie dell’onorevole possano essere “sforbiciate” (e di sforbiciata sostanziale si tratta: circa 5000 euro mensili) ha fatto nascere una vera rivolta.
La capolista dei toni drammatici è sicuramente Alessandra Mussolini: “È come se ci mandassero nudi per strada. Poi è ovvio che uno si ammala, prende l’influenza, si aggrava, arriva la polmonite e quindi…”. Già la lo stop ai vitalizi è “un’istigazione al suicidio”, figurarsi ora. Lo ha raccontato a Tommaso Labate in un’intervista al settimanale ‘ A’: “Per colpa di pochi, quelli che si sono arricchiti con la politica e i soldi sottobanco, paghiamo tutti”. la Mussolini è inferocita: “Per i cittadini soffriamo ancora poco. Vogliono vederci soffrire ancora di più. Se abbassassero i nostri stipendi a 1. 000 euro al mese, la gente ci vorrebbe veder prendere 500 euro”.
I tagli potrebbero arrivare in busta paga già da gennaio e sono previsti dalla manovra Monti. Dopo il ritocco al vitalizio e alle pensioni, altra pillola amara per i parlamentari e per le cariche elettive. Ma quanto tagliare? Una delle proposte sul tavolo è quella di agganciare l’indennità degli onorevoli a quella degli europarlamentari. Oppure, altra ipotesi, adeguarla alla media europea.
La Commissione affari costituzionali ha però dato già una prima bocciatura. “Tocca a noi decidere come procedere”. Lo stesso accade a Palazzo Madama. “Quell’intervento, giusto nel merito, lede l’autonomia del Parlamento – spiega il senatore questore Benedetto Adragna – Se non lo faranno prima i colleghi della Camera, il nostro collegio dei questori depositerà un emendamento correttivo. Puntiamo all’equiparazione ai parlamentari europei, con tutto ciò che ne consegue”.
Di che cifre parliamo? Attualmente lo stipendio netto di un onorevole è il più alto di tutti in Europa: circa 15 mila euro lordi che diventano 11.704 netti. Con questa somma deve pagarci lo stipendio dell’assistente. Un collega tedesco prende 7 mila euro netti ma l’assistente è un funzionario del Bundestag. L’Austria è il paese più vicino, per difetto, al livello italiano: 8.882 euro netti. Un olandese prende poco più di 7 mila euro, un francese poco meno di 7 mila come un irlandese, un belga 6 mila euro netti, un greco 5 mila e 700. La media europea degli stipendi sul totale dei paesi è minore della metà di quello italiano, 5.539 euro.
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