Tangenti, Formigoni: "Ora basta con le strumentalizzazioni"

MILANO – La corruzione '''e un fenomeno che va analizzato nella sua interezza. Senza strumentalizzazioni''. Ne e' convinto il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, che in una intervista al Messaggero esprime ''dolore e amarezza'' per gli sviluppi delle indagini sulla corruzione che in Lombardia rigurdano Pdl e Lega, ma ricorda che ''queste notizie, come le altre, devono essere tutte confermate''.

''Per parte mia – aggiunge – in Lombardia combatto il malaffare con l'efficienza''. La corruzione c'e'? ''Probabilmente si', ma a differenza di altre situazioni non e' un sistema''. E attacca chi chiedeva le sue dimissioni: ''Cosa dicono i questi moralisti un tanto al chilo'' sui diversi esponenti politici al centro di indagini della magistratura in queste settimane, ''strumentalizzatori che mi hanno rivolto attacchi vergognosi, a me che non ho ricevuto nemmeno un francobollo di garanzia e idem la mia giunta?''.

Con una lettera sul Corriere della Sera, poi, il governatore chiede che si apra ''un dibattito pubblico contro l'illegalita' '' perche' ''la corruzione e' un nemico comune'' che ''non si puo' estirpare per decreto''.

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