ROMA – ''Nella Lega dobbiamo essere al di sopra di ogni sospetto. Dobbiamo esserlo piu' di altri partiti, perche' da noi certe cose non possono succedere direi per definizione. E' un dovere morale, altrimenti non si capisce perche' ci chiamiamo Lega''. Lo dice in un'intervista a Repubblica Matteo Salvini, europarlamentare del Carroccio, commentando la notizia dell'indagine per tangenti condotta nei confronti del leghista Davide Boni.
''Mi sembra – prosegue – che al momento il problema sia piu' giudiziario che politico. Ma e' chiaro che se arrivassero altri arresti bisognerebbe ridiscutere tutto''. Dunque ancora presto per ''parlare di caso politico'', ma Salvini ammette che ''per la Lombardia questa non e' una bella immagine: si tratta di una delle Regioni piu' virtuose d'Italia''. La speranza, sottolinea, e' che le accuse si rivelino infondate: ''c'e' un'indagine in corso. Non siamo davanti a un arresto, ne' tantomeno a una condanna. Lasciamo lavorare chi ha il compito di condurre le indagini''.