ROMA – Arriva nella legge di stabilità la “tassa sul calciomercato”. Un emendamento del Pd, firmato da Antonio Castricone e Stefania Covello, approvato in commissione Bilancio alla Camera, introduce infatti una tassa del 15% sulla compravendita dei calciatori.
La nuova tassa, in ogni caso, non punta direttamente alle tasche di club e calciatori ma va a colpire chi guadagna da trasferimenti e rinnovi di contratto, ovvero i procuratori. La norma, infatti, stabilisce che agenti e mediatori versino una percentuale sia dopo aver concluso un acquisto sia dopo rinnovato un contratto. Obiettivo dichiarato è quello di far emergere utili spesso tenuti nascosti al fisco.
Cauta ma complessivamente positiva la reazione del sindacato calciatori. Secondo il vicepresidente Aic Umberto Calcagno la norma
“non è molto chiara, ma questo emendamento pare vada comunque a risolvere una situazione su cui noi lavoravamo da tempo: almeno si sa come andranno regolati i compensi. (…) Potrebbe essere una soluzione ai nostri problemi per regolare i rapporti tra giocatori, agenti e club, noi sapevamo che era allo studio un emendamento. Si era lavorato sotto traccia in passato su accertamenti: se è così ora abbiamo una certezza sulla ripartizione dei costi, ovvero che il 15% è a carico del calciatore”.
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