Tav, Vendola: "Drammatica criminalizzazione del dissenso"

PADOVA, 4 LUG – ''Ho lo stesso giudizio a mente fredda di quello che avevo a mente calda: la violenza senza se e senza ma e' sempre condannabile ed e' sempre una ragione di mutilazione del dissenso''. Lo ha detto stasera a Padova Nichi Vendola, leader del Sel, rispondendo ad una domanda sul cambio di giudizio sui manifestanti della Val di Susa da parte di Beppe Grillo.

''Infatti non si discute piu' dei diritti del popolo della Val di Susa – ha aggiunto – si discute dei lacrimogeni e delle cariche. E' drammatico tutto questo, come e' drammatica la criminalizzazione del dissenso''. ''Io continuo a rivendicare le ragioni del dissenso – ha concluso – separandomi come sempre ho fatto nella mia vita da qualsiasi atto o manifestazione di violenza''.

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