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Terza dose anticipata e Green Pass breve, quasi sicuri. Obbligo vaccino esteso e tamponi ai vaccinati, forse

di Redazione Blitz |22 Dicembre 2021 9:37

Terza dose anticipata e le altre misure della stretta di Natale (Ansa)

Terza dose anticipata e Green Pass breve, quasi sicuri. Mentre la porzione di italiani non vaccinata intasa le farmacie per farsi tamponare (ieri la soglia del milione di green pass scaricati in seguito a test rapido o molecolare), il Governo prepara l’inevitabile stretta di Natale per tutti.

Omicron corre, l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) annuncia l’arrivo di una “nuova tempesta” in Europa con “i sistemi sanitari già sotto pressione sull’orlo del baratro”.

Terza dose anticipata e Green Pass breve, quasi sicuri

Domani la cabina di regia del Governo per mettere a punto la strategia di contrasto. L’idea cardine (“boost, boost, boost”, raccomanda l’Oms) è quella di spingere ancora più a fondo il pedale dell’accelerazione sulla terza dose.

La via maestra: e quindi via libera ad anticipare il richiamo (“booster”), la terza dose cioè quattro mesi dopo la seconda, unico vero scudo contro le varianti.

Ma non basta, si valuta il taglio a sei mesi (se non a cinque) della validità della certificazione verde, anche se la Commissione europea ha ribadito “il periodo vincolante di 9 mesi” di validità del pass per i viaggi nell’Unione.

Tamponi ai vaccinati per i grandi eventi e obbligo vaccinale: si discute

E il tampone anche per i vaccinati che vogliono andare in stadi, concerti o discoteche, la mascherina all’aperto (con reazione preventiva dei presidenti di Regione).

Quindi l’allargamento ad altre categorie di lavoratori o settori dell’obbligo di vaccinazione. Il ministro Brunetta spinge per l’obbligo a tutti i lavoratori a gennaio, non inverosimile prevederlo a fine dicembre per chiunque operi con il pubblico (e quindi anche per i gestori di ristoranti e bar, finora esclusi).

Numero chiuso per le feste in casa

Possibili anche “raccomandazioni” a limitare il numero di persone in casa ed indicazioni per impedire festeggiamenti con assembramenti per l’ultimo dell’anno.

Obbligo mascherine all’aperto?

L’obbligo di mascherina anche all’aperto sembra essere tra le misure che trovano il maggiore consenso. Misura, peraltro, già introdotta da diverse Regioni e Comuni).

Escluso il coprifuoco per tutti. Non si può scommettere tuttavia che non venga introdotto per i non vaccinati se i dati sulla diffusione di Omicron  dovessero far precipitare la situazione (come quella di Regno Unito o Danimarca, per intenderci). 

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