ROMA, 26 FEB – Il ministro degli Esteri Giulio Terzi di sant'Agata, in procinto di partire per l'India dove affrontera' il caso dei due maro' fermati con l'accusa di avere ucciso due pescatori, in un'intervista al Giornale spiega le sue prossime mosse: E' importante non fare passi affrettati''.
''Naturalmente – chiarisce – ora il punto numero uno dell'agenda di tutti i miei incontri e' la sorte dei nostri due uomini in uniforme. L'obiettivo e' quello di farli tornare a casa dalle loro famiglie. In India faro' il punto con il sottosegretario De Mistura''.
''Ho sentito – aggiunge il ministro – gli appelli lanciati dall'onorevole La Russa. Lo conosco e so lo spirito con cui li ha fatti. Vi sono situazioni che vanno affrontate a muso duro. altre richiedono la stessa fermezza, ma anche tempi diversi e diplomazia, per evitare inutili e controproducenti innalzamenti di toni''.
Sul viaggio che il titolare della Farnesina sta per intraprendere con tappe in India, Vietnam e Singapore, Terzi spiega: ''Non si tratta solo di un viaggio con scopi commerciali ed economici ma anche politici finalizzati a riallacciare rapporti anche personali tra imprenditori e autorita' politiche. Saro' in Vietnam – aggiunge – per il nuovo sito Piaggio''.
Sulla minaccia rappresentata dal nucleare iraniano, Terzi afferma che ''occorre continuare con lo strumento delle sanzioni che abbiamo rafforzato e che mette in difficolta' il regime''.