”L’astensione sul caso Calderoli è motivata non da un cambiamento di linea rispetto alla Lega, ma dalla considerazione che quella mozione era assolutamente strumentale”: lo dichiara Bruno Tabacci, capogruppo di Alleanza per l’Italia alla Camera, illustrando le motivazioni che hanno portato alla definizione delle varie posizioni del nuovo Polo in aula.
”Mozione che, quindi, non si prestava correttamente ad un giudizio politico motivato sull’operato del Ministro”, sottolinea Tabacci che rileva il ”metodo che il nuovo Polo si è dato sull’attività parlamentare, che sarà sicuramente affinato alla ripresa dei lavori delle Camere a gennaio”.