Tirrenia, Passera: “Nessun pregiudizio dai privati ai viaggiatori”

Pubblicato il 28 Febbraio 2012 - 11:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – E’ in corso nell’Aula della Camera l’informativa urgente del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera sulle recenti vicende della compagnia di navigazione Tirrenia, con particolare riferimento alla questione dei collegamenti da e per la Sardegna. Dal 14 novembre scorso sono stati aperti alla prenotazione e alla vendita tutti i collegamenti di Tirrenia per Sardegna e Sicilia: lo ha chiarito nell’Aula della Camera il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera in una informativa sulle recenti vicende della compagnia di navigazione, con particolare riferimento alla questione dei collegamenti da e per la Sardegna.

Passera ha spiegato che dalla privatizzazione ”non ci sara’ nessun pregiudizio per l’utenza”. Passera ha puntualizzato che l’ estate 2012 ”non ci sara’ nessun pregiudizio per i viaggi e per l’utenza e la continuita’ teritoriale. Tirrenia – ha spiegato – e’ tenuta al rispetto obblighi di comunicazione, a partire dalle modifiche delle tariffe, in diversi casi con la necessita’di preventiva espressa autorizzazione da parte del ministero, che gode di un potere sanzionatorio in caso di mancata ottemperanza senza giustificato motivo agli obblighi di convenzione”.

Il ministro dello Sviluppo ha poi detto di ”seguire con particolare attenzione la definizione delle complesse procedure di vendita” della Tirrenia e, in particolare, ”le varie fasi dell’indagine” dell’Antitrust europeo, ”auspicando che possa essere trovata da parte dell’acquirente una soluzione condivisa con le istituzioni europee”. La decisione da Bruxelles sulla concentrazione , ha puntualizzato, dovrebbe arrivare nei ”primi giorni di giugno”.

”Le misure oggetto di valutazione – ha sostenuto Passera – sembrano possano consentire di portare positivamente a conclusione l’operazione di dismissione, risolvendo al tempo stesso i problemi di concorrenza rilevati dalla commissione. Attualmente risulta che le parti acquirenti stiano valutando come rafforzare gli impegni gia’ presentati ricercando le misure correttive da adottare al fine di fornire una soluzione strutturale, definitiva, ai problemi concorrenziali rilevati in sede Antitrust”.