ROMA – Tiziano Renzi si autosospende da segretario Pd di Rignano (Firenze). Tiziano Renzi si è “autosospeso” dalla segreteria del Pd di Rignano (Firenze). Il padre dell’ex premier lo ha annunciato, riferisce oggi il Corriere Fiorentino, attraverso il gruppo WhatsApp, che ora ha abbandonato, dei segretari comunali fiorentini del partito con un messaggio che si conclude con “Vi abbraccio tutti. Buon lavoro W il Pd”. Tiziano Renzi, indagato per traffico di influenze nell’inchiesta Consip, nel messaggio dice anche che “da lunedì mi sono autosospeso”. Lunedì 6 marzo avrebbe dovuto tenersi l’assemblea del partito a Rignano, poi rinviata a data da destinarsi.
Consip: su social anche Tiziano Renzi contro sindaco Rignano. A Rignano sull’Arno (Firenze) i social, e in particolare WhatsApp, da lunedì scorso sono lo strumento principale della lotta politica e delle critiche al sindaco Daniele Lorenzini che due giorni fa ha confermato l’intenzione di ricandidarsi alle amministrative di maggio ma senza il simbolo del Pd. Tra i più attivi, secondo quanto si apprende, almeno fino a ieri sera, anche il segretario del circolo Pd, Tiziano Renzi, che avrebbe definito Lorenzini, ‘un voltagabbana’.
Tra l’altro venerdì scorso, mentre Tiziano Renzi veniva sentito dai pm che si occupano dell’inchiesta Consip a Roma, Lorenzini veniva ascoltato come persona informata dei fatti dai pm Mario Palazzi e Henry John Woodcock, in trasferta a Firenze.
Eppure 15 giorni fa era stato proprio il segretario a convincere il sindaco ad accettare la ricandidatura davanti all’assemblea degli iscritti, avvenuta poi per “acclamazione”, come si legge nel documento sul profilo fb del Pd. Un partito che, come conferma il coordinatore metropolitano fiorentino, Fabio Incatasciato, non ha ancora riconvocato l’assemblea saltata lunedì, un appuntamento nel quale erano attese “comunicazioni” da parte del segretario Tiziano Renzi. “No, non è ancora stata scelta la data”, dice Incatasciato.