Tonini avverte il Pd: "Rischiamo di fare la fine del Pds nel 1994"

ROMA – ''E' inutile girarci attorno: i rischi che tra due anni il nostro partito si ritrovi nelle stesse condizioni in cui si ritrovo' Occhetto con il suo Pds nel 1994 esistono davvero''. Lo dice in un'intervista al Foglio, il senatore del Partito democratico Giorgio Tonini.

''Capisco che in questo momento vi sono in giro argomenti piu' importanti di cui parlare (e ovviamente per il Pd la priorita' e' quella di provare in tutti i modi ad accelerare la fine del berlusconismo). Ma se, come sembra – afferma Tonini – le elezioni verranno celebrate al termine della durata di questa legislatura, e se, come sembra, Berlusconi non fara' quel passo indietro che ormai gli chiedono praticamente tutti in Italia, e' importante per noi non sbagliare un colpo e impegnarci seriamente per non far ripiombare il nostro partito nello stesso incubo in cui si ritrovo' quasi vent'anni fa la gioiosa macchina da guerra occhettiana''.

In un'altra intervista al Foglio il senatore Pd Stefano Ceccanti rilancia l'idea delle primarie prima delle prossime elezioni per rilegittimare la leadership del Pd: ''Ora sara' interessante vedere chi e' che nel Pd sfruttera' l'occasione per giocarsi la sua partita, e provare a conquistare la guida del partito e della coalizione di governo. Perche', e Bersani questo lo sa, se davvero ci sara' un nuovo congresso saranno numerosi i volti del Pd che proveranno a sfidare il segretario''.

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