Torna punibile il falso in bilancio: accordo sul decreto anti corruzione

Torna punibile il falso in bilancio: accordo sul decreto anti corruzione
Torna punibile il falso in bilancio: accordo sul decreto anti corruzione

ROMA – Torna punibile il falso il bilancio. O meglio, per dirla con le parole del ministro della Giustizia Andrea Orlando che annuncia il provvedimento: “Viene estesa l’area di punibilità del falso in bilancio”.

La norma in questione fa parte del decreto sulla corruzione su cui, dopo un lungo scontro tra le componenti della maggioranza in commissione è finalmente arrivato l’accordo. Meglio tardi che mai, starà pensando Raffaele Cantone che per il decreto in questione aveva chiesto una “corsia preferenziale”.

Spiega Orlando che il testo frutto dell’accordo prevede una “estensione dell’area di punibilità del falso in bilancio”. Nel vertice di maggioranza da cui è scaturito l’accordo, sempre secondo il ministro, si è deciso di “contenere l’area di non punibilità, mantenendo il principio di tener conto della dimensione delle imprese e della rilevanza del fatto“.

Non solo: con il decreto il reato di falso in bilancio sarà perseguito di ufficio. Basterà quindi la semplice notizia di un possibile reato per avviare un’indagine e non sarà più necessaria una denuncia.

 

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