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Tornano i vitalizi, con gli interessi. Da Veltroni a Ilona Staller, ripristinati gli assegni per tutti

Quasi 900 ex senatori, a fine mese, vedranno finalmente arrivare non solo il vitalizio intero, ma anche tutti gli arretrati, dal gennaio 2019 ad oggi. 

Il 5 ottobre scorso la commissione contenziosa del Senato sui vitalizi ha divulgato le motivazioni della sentenza sulla misura-bandiera del M5S.

E, con la diffusione delle motivazioni, la sentenza diventa esecutiva annullando, in sostanza, la decisione del Consiglio di Presidenza del Senato del 16 ottobre 2018 ripristinando i vitalizi in via retroattiva.

Nella sentenza la commissione contenziosa accoglie i ricorsi contro le disposizioni “in cui prevedono una totale rimozione dei provvedimenti di liquidazione a suo tempo legittimamente adottati e impongono una nuova liquidazione che introduce criteri totalmente diversi, intervenendo sull’atto genetico del diritto e non sul rapporto”.

La sentenza accoglie anche il ricorso contro “il ricalcolo dell’ammontare degli importi mediante la moltiplicazione del montante contributivo individuale per il coefficiente di trasformazione relativo all’età anagrafica del senatore alla data di decorrenza dell’assegno vitalizio o del trattamento previdenziale pro rata, anziché dalla data di decorrenza dell’entrata in vigore della deliberazione” del Consiglio di presidenza del Senato. 

Tornano i vitalizi con gli interessi

La sentenza, insomma, stabilisce che il taglio dei vitalizi viola la Costituzione e l’abc dello stato di diritto. 

Esulta Maurizio Paniz, avvocato ex deputato di Forza Italia, difensore degli ex parlamentari che hanno fatto ricorso: “È stato semplicemente rispettato lo stato di diritto. Non si può colpire così una sola categoria di persone e in maniera così irrazionale?” dice a IlGiornale.it.

Tutti gli assegni torneranno alle cifre originarie, con in più gli arretrati. Per molti si tratta di un aumento dell’80% rispetto alla pensione del mese prima.

Come scrive Paolo Bracalini su Il Giornale, è “una sconfitta per il M5s, che del taglio dei vitalizi ha fatto un provvedimento bandiera. Per ora vale solo per gli ex senatori ma è evidente che apre la strada allo stesso esito anche per gli ex deputati, che sono ancora di più e che già si fregano le mani”.

Da Veltroni a Ilona Staller, ripristinati gli assegni per tutti

La decisione del Senato produrrà inevitabilmente effetti anche per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento.

Come sottolinea l’Huffington Post, infatti, anche la Camera dovrà presto adeguarsi all’annullamento della delibera relativa ai tagli.

Tra questi, spiccano i nomi di Claudio Martelli e Walter Veltroni, ma anche Gino Paoli e Ilona Staller, avendo fatto parte della Camera per una sola legislatura. Vedranno il proprio assegno mensile esteso nuovamente agli originari 3.100 euro lordi. (fonti ANSA, IL GIORNALE)

 

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