Trattativa Stato-mafia, Luciano Violante: “Mori mi disse che Ciancimino voleva incontrarmi, rifiutai”

«Conobbi Mori quando mi occupai di terrorismo. Poi, dopo la mia nomina all’Antimafia, lo incontrai tre volte nell’ottobre del 1993. Nell’ambito di questi tre colloqui parlammo di Ciancimino». Lo ha detto l’ex presidente dell’Antimafia, Luciano Violante, che depone al processo al prefetto Mario Mori e al colonnello Mauro Obinu, per favoreggiamento alla mafia davanti ai giudici della IV sezione del tribunale di Palermo.

Il colonnello – ha aggiunto Violante – mi disse che Ciancimino, che viveva a Roma, vicino piazza di Spagna, intendeva parlarmi riservatamente e che gli aveva riferito di dovermi dire cose importanti e che mi avrebbe chiesto qualcosa. Io risposi declinando l’offerta di un colloquio riservato e sollecitandolo a chiedere alla commissione antimafia; l’ufficio di presidenza avrebbe valutato». luciano violante

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