Annullata la manifestazione di Riscatto agricolo in programma domani in piazza S.Giovanni a Roma. “Si ritiene di non procedere con la manifestazione in programma, ma di portare solo una delegazione di 10 trattori a San Giovanni, a simbolo della protesta”, comunica il movimento in una nota.
Trattori in ritirata da Roma e da Sanremo
Annullamento che ha fatto seguito a strettissimo giro di posta all’annunicio di un ultimatum recapitato direttamente al ministro competente Lollobrigida. Repentino e drastico cambio di strategia: cosa era successo?
Niente: in quel mentre, alla parola ultimatum si sovrapponeva irresistibile la vocina del ministro dell’Economia che al Senato, interpellato al Question Time, in pratica dava per imminente la reintroduzione dell’esenzione Irpef (chi sia stato a non prorogarla è materia di polemica fra partiti).
A questo punto, la bandiera dell’ultimatum è stata rapidamente ammainata. Anche perché il ministro della Sovranità alimentare Lollobrigida aveva appena assicurato che le delegazioni degli agricoltori “io le ho già incontrate” e “stiamo incontrando associazioni”. Dalla fiera Fruit Logistica di Berlino. Anche a Sanremo i trattori erano partiti per invadere festival e palco, hanno ottenuto un comunicato letto da Amadeus.
Il comunicato di Riscatto agricolo
“Tutti i manifestanti con i loro mezzi agricoli resteranno a sensibilizzare l’opinione pubblica, rimanendo ai presidi, il tutto per non incrinare ulteriormente il grande appoggio sino ad oggi avuto da tutti i cittadini italiani, che già da molti giorni stanno sostenendo ed incitando la resistenza degli agricoltori, nonostante i tanti giorni di disagi che le manifestazioni hanno portato nelle strade italiane”.
Nel pomeriggio Andrea Papa di Riscatto agricolo aveva parlato di un ultimatum al ministro Lollobrigida. “Se non avremo risposte i nostri trattori usciranno dal presidio e andranno liberi” per Roma. “Vogliamo un incontro con il ministro ma finora nessuno ci ha contattato – aggiunge – La manifestazione di domani a San Giovanni è l’unico risultato positivo di questi giorni e domattina i nostri dieci trattori si muoveranno dal presidio scortati dalle forze dell’ordine”. Ma se il ministro non risponderà all’ultimatum che scade sabato alle 12, conclude, i trattori “andranno liberi per la città” .