Tremonti insonne pensa alle dimissioni, Berlusconi dorme mentre il ‘mondo crolla’

Berlusconi e Tremonti (Lapresse)

ROMA – C’è chi dorme e tanto e chi invece soffre di insonnia nel governo. Raccontano i giornali che, in questi giorni concitati, Giulio Tremonti e Silvio Berlusconi soffrono di disturbi opposti del sonno. Del ministro dell’Economia si dice che non dorma da due giorni. Troppi pensieri in testa per Tremonti che deve contemporaneamente pensare all’affaire Milanese, agli attacchi che ogni giorno gli arrivano dal ‘Giornale’ e da ‘Libero’ e ora alle dimissioni, che sembrano imminenti.

Per chi soffre di insonnia, nel governo, c’è anche chi dorme molto. Anche troppo. Raccontano di un Silvio Berlusconi molto stanco, che si addormenta e fa pisolini anche quando non dovrebbe. Si dice che il Cavaliere stia lasciando piano piano il timone a Gianni Letta per tutti gli impegni istituzionali del caso. Stanco e assonnato, Berlusconi avrebbe fatto scrivere proprio a Letta anche la nota ufficiale a suo nome sulla gestione della crisi.

Carmelo Papa su ‘Repubblica’ scrive: “Dopo la sentenza Mondadori il Cavaliere è scomparso. Villa Certosa, poi Arcore, infine palazzo Grazioli. Ha disertato in sequenza la visita a Lampedusa, la telefonata alla festa Pdl di Mirabello, il matrimonio di Brunetta, ieri mattino il ritiro del Milan a Milanello. Rientrato nella Capitale a metà giornata, raccontano si sia abbandonato a un lungo sonno pomeridiano, mentre fuori sembrava stesse per venire giù tutto”.

 

 

 

 

 

 

 

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