Umberto Bossi in ospedale a Varese. Niente politici e militanti, battaglia in solitario Umberto Bossi in ospedale a Varese. Niente politici e militanti, battaglia in solitario

Umberto Bossi in ospedale. Niente politici e militanti, battaglia in solitario

Umberto Bossi in ospedale a Varese. Niente politici e militanti, battaglia in solitario
Umberto Bossi in ospedale. Niente politici e militanti, battaglia in solitario (foto d’archivio Ansa)

VARESE – Umberto Bossi è in condizioni stabili in ospedale, ma sta combattendo solo questa sua battaglia personale. Niente conoscenti, niente politici, niente militanti. Al fianco dell’ex leader della Lega solo Giancarlo Giorgetti, che gli ha reso visita nella stanza del reparto di Rianimazione dell’ospedale di Circolo di Varese dove è ricoverato in seguito al malore accusato nella sua casa di Gemonio.

I carabinieri e i poliziotti sostano per tutta la giornata nell’atrio della struttura ma non si registrano situazioni che richiedano una particolare vigilanza relativa all’ordine pubblico. Le condizioni restano gravi, anche se il direttore sanitario Lorenzo Maffioli assicura che il 77enne fondatore della Lega, “monitorato costantemente”, è “stabile e reattivo” e aggiunge che “sono in corso altri accertamenti neurologici”.

Una fonte ospedaliera presente quando Bossi, giunto in elicossocorso, è stato intubato, conferma che è stato vittima di un attacco epilettico non legato però ad alcuna patologia organica, forse ai farmaci che assume, e ha riportato nella caduta, provocata dalla perdita di conoscenza, contusioni non gravi. L’etò e l’accidentata cartella clinica impongono però la massima cautela sulla prognosi, in attesa di un nuovo bollettino.

Al suo fianco ci sono la moglie Manuela e il secondogenito Renzo Bossi, una volta ‘Il Trota’ quando era consigliere regionale, che ha postato su Instagram una foto col padre, corredata da un incoraggiamento (“Forza papà, sappiamo che hai la testa dura”) seguito da molti like. 

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