Umberto Bossi: “Secessionisti arrestati? Un errore, la gente si incazza”

Umberto Bossi
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ROMA – Gli arresti dei secessionisti? “Un errore dello Stato. Tutto si può fare ma quando si agisce così il risultato pratico è che la gente si incazza ancora di più”. Lo dice Umberto Bossi all’ANSA dopo gli arresti di mercoledì.

Umberto Bossi ha raccolto un’autentica ovazione dai circa 2.500 presenti in Piazza dei Signori a Verona quando è comparso, il 6 aprile, sul palco della manifestazione promossa dalla Lega in solidarietà degli indipendentisti arrestati.

“Il Parlamento ha messo in un cassetto il federalismo fiscale – ha esordito Bossi – e è forse anche per questo che la magistratura ha paura della valanga messa in moto dai popoli padani. Popoli – ha proseguito Bossi – risvegliati negli ultimi giorni dal Veneto. Spaventati da questa libertà, ora i politici mandano avanti i magistrati ma il Veneto, come il Piemonte e la Lombardia, non sceglierà la schiavitù”.

Bossi ha infine ricordato che “c’è un solo valore che conta di più della gestione politica ed amministrativa. E’ la libertà, le altre cose ne sono la conseguenza ma ciò che conta è la libertà”.

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