Usa 2012. Obama giù dei sondaggi

WASHINGTON, 13 MAR – Campanello d'allarme per Barack Obama, dato in calo di popolarita' negli ultimi sondaggi, proprio mentre la corsa per la nomination repubblicana e' alla vigilia di una svolta.

Secondo un sondaggio del New York Times e della Cbs, nonostante i miglioramenti sul fronte dell'economia e dell'occupazione, la percentuale degli americani che disapprova il suo operato e' salito al 47%. A incidere su questo clima di sfiducia soprattutto gli aumenti della benzina e i rischi di un conflitto con l'Iran. Malgrado questi numeri non esaltanti, se si votasse oggi, Barack vincerebbe su Mitt Romney 47 a 44 e su Rick Santorum 48 a 44. Considerando che il margine di errore di questo sondaggio e' circa del 3%, di fatto sarebbe un testa a testa.

Testa a testa anche nel profondo Sud, dove si tengono le primarie repubblicane in Alabama e in Mississippi, in quello che i media Usa hanno ribattezzato il 'Supertuesday of the South'. Sono tanti a pensare, o a sperare, che la svolta tanto attesa che non e' venuta la settimana scorsa, quando a votare erano 10 Stati, possa arrivare dal voto di questi due Stati. In palio non ci sono solo ben 90 delegati, che sono comunque tanti. Ma nodi politici piu' profondi. In particolare dovrebbe arrivare una sorta di resa dei conti all'interno dell'ala ultra-conservatrice del partito repubblicano.

Da settimane, in questa parte del Paese in cui a fare la differenza sono gli elettori estremisti e evangelici, si battono Newt Gingrich e Rick Santorum. In gioco c'e' la possibilita' di lanciarsi nella sfida al 'front-runner' e concentrare su di se' tutti i consensi e porsi come il vero candidato alternativo all'establishment, l''anti Romney' doc. Un'atmosfera di scontro frontale, che pero' sembra agevolare il compito al miliardario mormone, l'uomo del nord, del lontano Massachusetts, in cerca di una legittimazione anche tra gli elettori dell'America profonda.

Gli ultimi sondaggi parlano di un'appassionante lotta a tre, in cui gli scarti tra il primo e il terzo sono minimi. In particolare Romney sarebbe davanti in Alabama, Gingrich in Mississippi. Santorum dietro, ma sempre per una manciata di voti. Insomma, difficile fare pronostici. I primi risultati alle 8 di sera, l'una di notte in Italia. Quello che e' sicuro e' che se Mitt Romney riuscira' a passare l'esame del Sud, a meno di sorprese dell'ultima ora, avra' la strada spianata verso la nomination di Tampa. Ma mai dire mai, in questa imprevedibile stagione della politica americana.

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