Il progetto di valutazione dei docenti della Gelmini bocciata dalle scuole torinesi

Il progetto sperimentale di valutazione dei docenti, avviato dal ministro Gelmini negli istituti scolastici di Torino e di Napoli, secondo Cub Scuola del capoluogo piemontese, e’ ‘bocciato’ da circa 80 delle 122 scuole interessate che – stando a quanto riferito dall’organizzazione sindacale – si sono rifiutate di partecipare alla sperimentazione. ”Oggi possiamo confermare cio’ che ieri era gia’ chiaro – spiega il Cub – che le scuole respingono, con mozioni motivate, la ”Proposta” di valutazione del merito voluta dalla Gelmini.

Il Ministro il 18 novembre scorso, quando ha annunciato il progetto – ricorda Cub Scuola in una nota – ha parlato di ‘giorno storico’. A un mese di distanza l’iniziativa rivela tutta la sua pochezza: i Collegi docenti hanno messo in rilievo sia la fumosita’ sia la pochezza culturale delle ‘Proposta’ ed hanno dimostrato di aver capito che l’esaltazione della ‘meritocrazia’ non e’ che uno dei tanti slogan demagogici e senza sostanza che hanno caratterizzato l’operato del Governo’.

”I rifiuti delle scuole torinesi – annotano anche le Rsu NoGelmini Torino – hanno recentemente spinto il Ministero a estendere la presentazione della ‘Proposta’ anche alle scuole della provincia e a spostare in avanti la data per eventuali adesioni. Non sono che mezzucci, che dispiacciono. La sordita’ che questo Governo dimostra nei confronti delle richieste di studenti e lavoratori della scuola non e’ di un Paese civile”. La Cub scuola rivolge un appello a tutti i lavoratori della scuola affinche’ ”facciano del rifiuto del ‘premio al merito’ un saldo punto di partenza per riaggregare la categoria, al fine di ritrovare unita’ nella lotta contro chi vuole una pessima scuola ed un Paese sempre piu’ ingiusto”.

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