ROMA – Lettera aperta a Dario Fo, firmata Vauro. “Caro Dario, ma che ci facevi su quel palco?”, scrive Vauro a Fo dopo la manifestazione del Movimento 5 Stelle: “Dobbiamo vincere e vinceremo, che brutte parole. Rivoluzione non è strillare che tutti sono morti, cadaveri. Non mi piacciono i portatori di verità assolute, non mi piace chi non ha dubbi e non mi piacciono nemmeno le piazze quando non sanno che ripetere le parole del capo”.
Poi l’appello: “Ti chiedo di scendere da quel palco, Compagno Dario”.