Vendola: "Monti è una variante colta della destra europea"

ROMA, 15 GEN – Nessun aut aut ma ''rispetto'' per il Pd, tuttavia ''se la prospettiva di un nuovo Ulivo di cui ha parlato Bersani non c'e' piu' perche' c'e' una svolta a destra, noi saremo competitivi con il Pd in maniera virulenta''. Lo promette Nichi Vendola che in un'intervista all'Unita' non fa sconti nemmeno al governo Monti, che definisce ''una variante colta e illuminata'' della destra europea, ma ''non un'alternativa''.

''Il popolo di centrosinistra – afferma il leader di Sel – e' uno soltanto e ha piu' volte dimostrato che vuole un cambiamento''. Di fronte al declassamento di Standard and Poor's, il presidente della Regione Puglia afferma che ci troviamo ''di fronte ad una situazione insostenibile e paradossale'', in cui l'Europa ''si sta sgretolando e il male oscuro che la divora e' quel clamoroso deficit di politica e democrazia che la rende priva di soggettivita' reale nella scena del mondo''. ''Il fatto che i luoghi opachi privi di credibilita' come le agenzie di rating – prosegue -, possano avere un peso nello spianare la strada all'assalto speculativo dei loro proprietari, visto che operano per conto di soggetti economici importanti, non mi stupisce. Piuttosto e' la mancanza di un'agenzia di rating europea un'altra prova del carattere fiacco dell'Unione''. Per Vendola il Pd e' ''annientato'' dalla sua stessa parte moderata nella capacita' di incidere sulle politiche di Monti, mentre l'Idv non puo' essere considerato ''un fardello di cui liberarsi''.

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