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Venezia, Conte: “5mila euro ai privati, 20mila agli esercenti”

di Redazione Blitz |14 Novembre 2019 17:48

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la riunione tecnica nella Centrale operativa comunale (foto Ansa)

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la riunione tecnica nella Centrale operativa comunale (foto Ansa)

ROMA – “5mila euro ai privati, 20mila agli esercenti”. Per Venezia il premier Giuseppe Conte oggi, giovedì 14 novembre, dopo la riunione in Prefettura ha parlato di due fasi:

“La prima – ha sottolineato – ci consentirà di indennizzare i privati e gli esercenti commerciali sino ad un limite per i primi di 5mila euro e per i secondi di 20mila euro”. Conte ha assicurato che i soldi “potranno arrivare subito e ovviamente faranno per ristorare i danni”. “Poi per chi ha danni più consistenti – ha aggiunto – ovviamente li quantificheremo con più calma e dietro istruttoria tecnica potranno essere liquidati”.

Slitta di un mese il pagamento della Tari. La Giunta comunale di Venezia, in via straordinaria, ha adottato un provvedimento, su indicazione del sindaco Luigi Brugnaro e predisposto dall’assessore al Bilancio e Tributi Michele Zuin, che dispone il posticipo dell’imminente scadenza della quarta rata della Tari, prevista per il 16 novembre, per tutti i cittadini e le imprese dell’intero Comune. La nuova scadenza – informa l’amministrazione lagunare – sarà fissata per il 16 dicembre.

Una notte tranquilla a Venezia quella appena trascorsa, senza picchi di marea né allarmi per il maltempo. La città, dopo 48 ore da incubo, ha potuto tirare il respiro. Oggi la laguna si è risvegliata con il sole, cielo limpido e temperatura più rigida, perché lo scirocco non c’è. Dopo l’emergenza per la mareggiata che ha creato gravi danni a monumenti abitazioni e alberghi comincerà la vera e propria conta dei danni. Non tutto è ancora alle spalle, però, perché se ieri sera la massima si è fermata sotto gli 80 centimetri, le previsioni parlano oggi di un altro picco significativo, 125 centimetri sul medio mare, con la possibilità che le zone più basse, come San Marco, siano nuovamente allagate. A Venezia c’è anche il premier Giuseppe Conte, che dopo la riunione operativa di ieri sera e la visita a San Marco, oggi dovrebbe incontrare anche i commercianti della città.

Per Venezia – ha detto il premier Giuseppe Conte – c’è un impegno a 360 gradi, c’è una situazione drammatica in una città unica, ci dobbiamo essere”.

Alla domanda se l’impegno per finire il Mose basterà, “Speriamo, confidiamo di sì, è un’opera su cui ormai sono stati spesi tantissimi soldi ed è in dirittura finale, ora va completata e poi manutenuta”. E ai veneziani: “Siamo vicini a voi e speriamo di prevenire queste situazioni drammatiche, perché non si ripetano più”.

Fonte: Ansa.

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