Al regista pugliese Michele Placido non sono proprio piaciute le parole del ministro Brunetta sul cinema italiano, pronunciate venerdì a Gubbio. L’attore ha deciso così di denunciarlo alla giustizia.
Brunetta, parlando della Mostra del cinema di Venezia ha detto: «Va chi riceve 40 milioni di euro di contributi pubblici per produrre un film che incassa poche migliaia di euro. Questi non hanno mai la-vo-ra-to!».
Dopo una notte di silenzio, Placido è passato al contrattacco per una frase incriminata del ministro anti-fannulloni: «Un pezzo d’Italia molto rappresentata, molto ‘placida’ e quest’Italia è leggermente schifosa».
Il regista de “Il grande sogno” rivolgendosi a Brunetta ha spiegato: «Offeso il mio nome, la mia dignità e non distingue come non ha distinto 40 anni di lavoro, per questo ci vedremo in tribunale. In Francia sarei un pezzo della cultura francese, qui invece sono un pezzo come ha detto lei leggermente schifoso. La denuncio per questo, ma forse vengo ingiuriato da lei, perché ho dichiarato che non ho mai votato per il presidente Berlusconi?».
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