Vercelli: presidente della provincia Masoero torna libero

Renzo Masoero è tornato in libertà. Il presidente della Provincia di Vercelli, arrestato una settimana fa con l’accusa di concussione, ha lasciato poco dopo le 13 la sua casa di Livorno Ferraris (cittadina di cui è anche il primo cittadino) dove era ai domiciliari da giovedì scorso.

Dall’aspetto tirato, Masoero ha incrociato i giornalisti che lo attendevano all’uscita di casa. Un breve saluto e poi via, verso il Comune, mentre non si è ancora visto nel suo ufficio a Palazzo Barnabiti, sede della Provincia di Vercelli. Proprio in quella stanza, l’11 febbraio, Masoero è stato sorpreso da carabinieri e guardia di finanza in compagnia di un imprenditore di Santhià, Gianni Tomalino, da cui avrebbe preso 10 mila euro. Accusato di concussione, per tre distinti episodi, il gip di Vercelli ne ha convalidato gli arresti domiciliari per cinque giorni, il tempo ritenuto necessario per consentire alla Procura di ultimare gli accertamenti.

Ora si attendono le decisioni politiche di Masoero che ha già rinunciato alla candidatura in Regione. Secondo indiscrezioni, che al momento non trovano però conferme, potrebbe decidere di autosospendersi (o di dare le dimissioni) da presidente della Provincia e da sindaco di Livorno Ferraris.

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