Verna (Usigrai): "E' solo minimalismo. Non si è toccata la legge Gasparri"

ROMA, 8 GIU – ''Il classico topolino partorito dalla montagna''. Il segretario dell'Usigrai Carlo Verna commenta cosi' le nomine annunciate questa sera dal premier Mario Monti per la Rai: ''Dopo tanto dire e con tanto ancora da fare col passaggio in Vigilanza – sottolinea il leader del sindacato dei giornalisti Rai – i nomi senza nessun intervento sul contesto, rinunciando a toccare l'orrida legge Gasparri, costituiscono minimalismo''.

Il profilo istituzionale di Annamaria Tarantola e la competenza di Luigi Gubitosi nel settore delle telecomunicazioni, prosegue l'Usigrai, ''diventano secondari e al riconoscimento della loro professionalita' corrisponde amarezza perche' ancora una volta si e' voluto che nessuno fosse profeta in patria, nonostante l'esistenza in Rai di persone in grado di guidare l'azienda, naturalmente se liberata da lacci e lacciuoli e messa in condizione di esprimere autonomia industriale ed editoriale''.

Per di piu', aggiunge, ''preoccupa la mancanza di una specifica conoscenza del prodotto da parte di entrambi i designati. Detto questo – conclude Verna – quando e se le nomine annunciate saranno operative saremo felici, nel rispetto delle prerogative di ciascuno,di fare la nostra parte in un confronto costruttivo,che punti al rilancio della Rai, cercando di porla quanto piu' possibile al servizio dei cittadini piuttosto che dei partiti,che la Gasparri tutela''.

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