X

Il Vernacoliere arruola la Madonna contro Salvini: “Mandatelo a fanc*** per me, io le parolacce ‘un le posso di’”

di Redazione Blitz |5 Dicembre 2019 11:16

La copertina contro Salvini del mensile satirico livornese Il Vernacoliere

La copertina contro Salvini del mensile satirico livornese Il Vernacoliere

ROMA – L’affollata lista di nemici da additare al popolo sovranista compilata ogni giorno via twitter da Matteo Salvini  ieri comprendeva anche il direttore del Vernacoliere, ormai un’istituzione della satira più corrosiva. Colpa della Madonna. E di una delle inconfondibili copertine del mensile livornese. “Per carità, satira e ironia sono il sale della vita, ma perché tirare in ballo la Madonna???”. 

Questo il tweet del leader leghista (dopo aver definito “indegno” Paolo Gentiloni che canta Bella Ciao, dato del “bugiardo” al premier Conte…). Il Vernacoliere aveva titolato con sarcasmo su una surreale richiesta della Beata Vergine.

Ecco il titolo: “La Madonna scrive al Vernacoliere: Per favore mandate Sarvini a fanc*** per me. Io le parolacce ‘un le posso di’!”. Ovvio che il mitico direttore Mario Cardinali se ne sia fatto un baffo del tweet di Salvini, è una vita che scherza con fanti e santi.

“Abbiamo ricevuto una lettera – spiega sarcastico il direttore – questa santa donna ci ha scritto. Caro Vernacoliere c’avrei da mandare a quel paese un certo Matteo Salvini, quel chiacchierone che mi porta sempre per bocca, che sbaciucchia sempre il mio figliolo. Ma cosa vuole, ma chi lo conosce?”. E ribatte al tweet di Salvini: “Lasciamola tirare in ballo solo a lui allora, visto che se ne fa usbergo e ne fa uso e consumo per i suoi comizi”.

Forse è proprio vero quanto rileva perfino Le Monde, e cioè che Salvini ha perso il tocco. O che comunque il paese sembra uscire dall’ipnosi collettiva esercitata dal Capitano. “Per ora, la Lega resta prima nei sondaggi. Ma, da qualche giorno, Matteo Salvini non ha più il monopolio della scena”, il commento del quotidiano francese. Che oggi consacra un articolo al movimento delle sardine nato in opposizione alla politica della Lega. (fonte Il Vernacoliere)

Scelti per te