Veronica Lario ha deciso quali carte giocare nella causa di divorzio con Silvio Berlusconi. La ex first lady ha depositato in tribunale il ricorso individuale con addebito: a riportare la notizia è il Corriere della Sera. Il nodo della separazione è la divisione dell’eredità di Berlusconi e dunque dell’impero Fininvest e la salvaguardia dei diritti patrimoniali dei figli avuti con il premier. «Chiedere l’addebito della separazione significa voler sensibilizzare il giudice sulla gravità dei comportamenti tenuti dal coniuge nei rapporti familiari», ha sottolineato l’avvocato matrimonialista Anna Galizia Danovi.
A complicare la situazione sarebbe il futuro della primogenita di Veronica ed il premier, Barbara. Gli altri due figli Eleonora e Luigi infatti, sono già stati “piazzati”: la prima in Endemol, il secondo in Mediolanum. Per Barbara invece, non sarebbe arrivata l’offerta che aspettava da tempo, e che proprio il padre le aveva prospettato: la Mondadori, al capo della quale si trova attualmente la sorella Marina, figlia avuta dal premier dalla prima moglie Carla Dall’Oglio.
Al contrario a Marina Berlusconi le sarebbe stata offerta la Medusa ma la primogenita della Lario e Berlusconi nei giorni scorsi avrebbe smentito la sua intenzione di entrare a far parte della casa di produzione cinematografica. «Lotte in famiglia? Non ce ne sono. E, se mio padre è uomo giusto ed equo, non ce ne saranno neanche in futuro», diceva solo pochi mesi fa la figlia Barbara. La storia d’amore tra Veronica Lario e Berlusconi era iniziata con un colpo di fulmine una sera del 1980 al Teatro Manzoni e diciannove anni dopo finisce in Tribunale.
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