Vertice al Colle, Napolitano chiama Monti: “Riforme al più presto”

ROMA – L’Italia necessita di riforme, ed al più presto. Questo il significato del vertice al Quirinale tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il premier Mario Monti. Napolitano è apparso preoccupato soprattutto per le tempistiche di realizzazione delle riforme necessarie a guidare il Paese fuori dalla crisi. Dalla legge elettorale alla riduzione del numero di parlamentari, fino alla forma di democrazia parlamentare. L’obiettivo è quello di modernizzare lo Stato. All’incontro erano presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricala’, ed il ministro per la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi.

I punti delicati sono numerosi. C’e’ la questione della riduzione del numero dei parlamentari sulla quale tutti i partiti sembrano convergere da un punto di vista teorico anche se le proposte devono ancora essere concretizzate. Napolitano avrebbe poi chiesto informazioni anche sull’evoluzione del dibattito sulla legge elettorale, stravolto dall’ultima tornate elettorale alle amministrative. Monti ha illustrato le proposte in campo avanzate dai partiti, spiegando che sono al lavoro. Ma sono i tempi delle riforme a rappresentare la maggiore preoccupazione ed il cruccio del Capo dello Stato. Il percorso di riforme e’ lungo e complesso. E proprio per questo va iniziato rapidamente.

Durante l’incontro al Quirinale, allargato anche ai tecnici per meglio comprendere anche i dettagli delle proposte finora solo sul tavolo, il capo dello Stato si e’ mostrato interessatissimo su tutti gli aspetti: ha voluto sapere – viene riferito – soprattutto a che punto e’ il lavoro della commissione presieduta dal senatore Vizzini.

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