ROMA – Via libera del Cdm al decreto Milleproroghe che, dice il Governo, non si potra' pero' piu' chiamare cosi' visto che le proroghe quest'anno sono poche. Sara' dunque il 'poche-proroghe'. Ora il dl va alla firma del Colle, poi in Gazzetta e dal 30 dicembre e' atteso a Montecitorio.
Lungo il vaglio del Cdm durato circa 4 ore perche' – a quanto si apprende – l'esame delle singole misure sarebbe stato minuzioso per evitare, in ossequio alle osservazioni del Quirinale, che il decreto contenesse provvedimenti non di pura proroga. Cosi' sarebbe saltato, ad esempio, l'ammorbidimento delle sanzioni per chi va prima in pensione e che arriverebbe in un provvedimento ad hoc.
A meno che non si trovi una soluzione tecnico-giuridica che consenta di inserire la norma nel decreto durante l'iter parlamentare. Cosi' – si spiega a Palazzo Chigi – e' stato approvato un ridotto numero di proroghe ''e, pertanto, il decreto non puo' piu' essere denominato 'milleproroghe'. Sono stati infatti prorogati solo alcuni termini il cui differimento e' risultato, dopo attenta istruttoria, assolutamente necessario per garantire efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa, nonche' operativita' di strutture deputate a funzioni essenziali''.
Tra i temi affrontati nel 'poche-proroghe' quello del rinvio del blocco degli sfratti (a fine 2012), gli interventi sui precari, la proroga di alcuni stati di emergenza. E tra le ultime novita', non presenti nelle prime bozze circolate, anche il rifinanziamento per 7 milioni a Radio Radicale. Ecco alcune delle misure principali esaminate oggi. Alcune vengono confermate dal Governo, altre sono oggetto di approfondimento:
– STOP A SFRATTI: Differimento, al 31 dicembre 2012, dell'esecuzione degli sfratti ''riguardanti particolari categorie sociali disagiate''.
– PRECARI: Gli interventi in materia di ammortizzatori sociali per i lavoratori precari, gli apprendisti e i collaboratori coordinati e continuativi, nonche' in materia di lavoro occasionale accessorio sono prorogati al 2012.
– STATI EMERGENZA: Prorogati gli stati d'emergenza per Liguria, Emilia Romagna e Provincia di Salerno.
– LIGURIA: Stop fino al 30 novembre del prossimo anno degli adempimenti fiscali e contributivi per la Liguria. L'intervento verrebbe finanziato con un aumento delle accise sui carburanti.
– PIANO CARCERI: Il prefetto Angelo Sinesio e' il nuovo commissario del piano straordinario per l'edilizia penitenziaria. Prolungata di un anno la gestione commissariale del piano.
– TAXI: Proroga sino al 30 giugno 2012 per l'emanazione del decreto per ''impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente''.
– BILANCI ENTI PUBBLICI: Si conferma, anche per il 2012, l'attribuzione al Prefetto del potere sostitutivo in caso di inadempimento degli enti locali in materia di bilancio.
– SISTRI: Il termine di entrata in operativita' del Sistri, il sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti, e' differito al 2 aprile 2012. – RIFIUTI CAMPANIA: Prorogati al 31 dicembre 2012 i poteri dei Comuni della Regione Campania in materia di gestione di rifiuti.
– POSTE: Slitta al 31 dicembre 2013 la facolta' per Poste Italiane di concedere agevolazioni nelle tariffe postali per le organizzazioni senza scopo di lucro.
– INTRAMOENIA FINO A 2012: Proroga di un anno della possibilita' per i medici di svolgere la libera professione intramuraria al di fuori delle strutture pubbliche.
– RADIO RADICALE: Sette milioni di euro a Radio Radicale per l'anno 2012.
– COMMISSARIO CRI: L'incarico del commissario straordinario della Cri, Francesco Rocca, e' prorogato fino a fine 2012.
– PRESTITO FMI: Proroga della partecipazione dell'Italia ai programmi dell'Fmi per fronteggiare la crisi tramite la stipula di un accordo di prestito di 23,4 miliardi che verra' contrattato dalla Banca d'Italia. Sul prestito e' accordata la garanzia dello Stato per il rimborso del capitale.
– INPDAP ED ENPALS: Gli organi dell'Inpdap e dell'Enpals, soppressi dal primo gennaio per poi confluire nell'Inps, resteranno in carica fino alla chiusura dei bilanci.
– CARTE IDENTITA': Ancora un anno di tempo (2012) per le impronte digitali sulle Carte d'Identita'.
– PARTITE IVA INATTIVE: Slitta al 31 marzo dell'anno prossimo il termine per sanare la violazione che deriva dalla omessa presentazione della dichiarazione di cessazione attivita' per i titolari di partite Iva.
– IMMOBILI RURALI: E' l'unica micro-modifica alla manovra: per la variazione catastale degli immobili rurali ci sara' tempo fino al 31 gennaio 2012.