Neppure le dimissioni del diretto interessato riescono a scrivere la parola fine sull'”Affaire Boffo”.
La Questura di Milano definisce «destituita di ogni fondamento» la notizia, riportata dal quotidiano Libero, riguardante la presunta sparizione di un “dossier segreto” sull’ex direttore di Avvenire Dino Boffo. Lo rende noto la stessa Questura di Milano.
Il quotidiano ha scritto, nell’edizione del 5 settembre, che «la Questura aveva un fascicolo riservato sulla storia di Boffo. Prima che scoppiasse la buriana – afferma il quotidiano – il carteggio era custodito in archivio. Ora non c’é più».
Il direttore del quotidiano, Maurizio Belpietro, quindi, conferma nonostante le dichiarazioni della polizia: «La Digos della Questura di Milano aveva un fascicolo riguardante Dino Boffo. Non so che cosa vi fosse contenuto ma questo fascicolo è stato prelevato successivamente alla diffusione dela notizia della condanna per molestie dell’ex direttore di Avvenire».