Victor Uckmar morto. La riforma fiscale che aveva proposto a Renzi
Pubblicato il 6 Dicembre 2016 - 13:36 OLTRE 6 MESI FA
GENOVA – E’ morto Victor Uckmar, uno dei più noti fiscalisti e tributaristi italiani. Genovese aveva 91 anni. Uckmar è stato professore emerito nell’Università di Genova e a contratto presso la Luiss di Roma in diritto tributario comunitario ed è stato in vari cda. I funerali sono previsti domani alle 15 nella chiesa della pineta di Arenzano. La cosa curiosa è che proprio il giorno prima della sua morte Matteo Renzi aveva promesso a Uckmar che si sarebbe adoperato per una riforma fiscale e tributaria. Renzi ha promesso a Uckmar “un cambio di mentalità” dicendo che “bisogna cambiare la normativa fiscale”. In realtà gli appelli di Uckmar per il cambiamento vanno avanti da febbraio.
Il Secolo XIX sintetizza i 9 punti della “riforma Uckmar”:
1) Inserire nella dichiarazione dei redditi quelli di capitale tassati alla fonte, per eliminare sperequazioni oggi riscontrabili anche ad altri effetti come borse di studio, tasse universitarie, eccetera;
2) trasparenza nella tassazione delle società a responsabilità limitata a copertura di compensi personali;
3) revisione Irap, anche attraverso la modifica della territorialità;
4) Incentivazione per le attività di esportazione;
5) Comparazione tra le procedure doganali nei Paesi Ue;
6) Unificazione delle categorie dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria;
7) Federalismo fiscale applicato anche alla Regione Sicilia;
8) zona franca in Sardegna;
9) Scioglimento delle società immobiliari familiari (che da solo genererebbe un gettito di 3 miliardi).