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Villa ad Antigua, Casini difende Gabanelli: “L’importante è che non ci siano censure”

di Maria Elena Perrero |18 Ottobre 2010 17:50

”Io non ho mai chiesto che Fini riferisse in parlamento sulla casa di Montecarlo, come non lo chiedo per Berlusconi nel caso della Villa di Antigua: l’importante è che la libera stampa e la libera televisione non subiscano censure”. Lo sostiene il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, che ha commentato la puntata di Report che si è occupata delle proprietà del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

”Report – ha detto Casini – è un tipo di informazione che io apprezzo molto, la Gabanelli può essere a volte ‘sgradevole’ per noi politici, ma ascoltarla non fa male. Si è interessata anche in maniera non molto affettuosa del mio partito, ma io lo accetto, un uomo politico è deputato ad essere controllato”.

Lo stesso discorso, secondo Casini, deve valere per Santoro. ”A me non piacciono i programmi di Santoro e non lo condivido – ha detto – ma spegnere l’interruttore è sempre un gravissimo errore. Spegnere Santoro sarebbe un gesto illiberale”.

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