Virginia Raggi in pausa relax: fuori città col figlio per qualche giorno. Pd protesta

Virginia Raggi in pausa relax: fuori città col figlio per qualche giorno. Pd insorge
Virginia Raggi in pausa relax: fuori città col figlio per qualche giorno. Pd insorge

ROMA – Pausa relax per Virginia Raggi: la sindaca di Roma sarà fuori città per quattro-cinque giorni a partire da oggi, lunedì 20 marzo. La prima cittadina avrebbe deciso di prendersi un periodo di vacanza insieme al figlio, facendo anche seguito ai consigli dei medici che durante gli accertamenti all’Ospedale San Filippo Neri le avevano consigliato un po’ di riposo visti i ritmi stressanti degli ultimi mesi.

Sarà di ritorno entro il week end, comunque in tempo per le celebrazioni del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma che si terranno sabato mattina in Campidoglio. Nel periodo in cui Raggi sarà assente, sarà il suo vice Luca Bergamo a farne le veci.

Ma la mini-fuga della sindaca ha fatto insorgere le opposizioni. Raggi sarà infatti assente in Aula martedì 21 marzo, quando dovrebbe tenersi il Consiglio straordinario sulla stabilità politica della sua giunta alla luce dei recenti fatti giudiziari. Il Consiglio straordinario era già stato rinviato dalla scorsa settimana, sempre per assenza della sindaca che sarebbe dovuta partire per gli Stati Uniti, viaggio poi annullato a causa della bufera di neve che si è abbattuta su New York.

Il Pd chiede di aggiornare nuovamente la seduta, ipotesi non scartata dal presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito, che annuncia di aver convocato i capigruppo per domani alle 14 proprio per decidere se rinviare o meno l’audizione della Raggi.

Per Michele Di Biase, capogruppo Pd in Campidoglio, “l’annunciato riposo della sindaca Raggi per i prossimi giorni è un grave sgarbo istituzionale, per il modo in cui viene comunicata la sua assenza nella seduta dell’Assemblea capitolina di domani 21 marzo e di quella di giovedì prossimo”. “Si tratta – precisa –  di due riunioni importantissime: la prima la riguarda direttamente per le vicende giudiziarie a suo carico, la seconda invece attiene al nuovo progetto dello Stadio della Roma”. “Da mesi – continua Di Biase – attendiamo in Aula un chiarimento relativo ai fatti, saliti agli onori della cronaca, che hanno interessato il suo staff e la stessa giunta”.

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