Vita e Giulietti: “No alla legge bavaglio, parliamo di frequenze e di Rai”

ROMA – A proposito della legge sulle intercettazioni, il senatore Pd Vincenzo Vita e Beppe Giulietti di Articolo 21 spiegano che invece che perdere tempo con nuovi bavagli all’informazione sarebbe meglio far approvare una legge “sbaraglio” che liberi la Rai, discuta di frequenze e di autorità di garanzia.

Spiegano Vita e Giulietti: “La legge sulle intercettazioni meglio nota come legge bavaglio non rientra certo tra le priorità di questa stagione. In ogni caso dal momento che abbiamo avversato tutte le varianti, da chiunque presentate e comunque camuffate, non voteremmo mai nulla che assomigli ai testi sin qui noti, compreso l’ultimo presentato alla Camera dei deputati. Invece dinperdere tempo con nuove ‘leggi bavaglio o bavaglino’,  sarà il caso di liberare dai bavagli e dai cappucci le frequenze, le autorità di garanzia, e soprattutto la Rai dove, da tempo,sono state oscuarate le voci e i temi sgraditi ai mazzieri del conflitto di interessi. Se proprio si vuole fare qualcosa il governo Monti potrebbe presentare una legge ‘Sbavaglio’, questa si sarebbe una novità assoluta!”

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